La città si prepara a un evento che non è solo una mostra, ma un ritorno alle origini della luce rinascimentale. Dal 26 settembre al 25 gennaio 2026, la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco presentano una monografica monumentale dedicata a Beato Angelico, la prima di questa portata negli ultimi settant'anni. Curata da Carl Brandon Strehlke, l'esposizione è il risultato di un lavoro di ricerca durato quattro anni. Il percorso espositivo non si limita a celebrare Fra Giovanni da Fiesole, ma lo inserisce in un fitto dialogo con i suoi contemporanei: dalla scultura di Donatello e Michelozzo alla pittura di Masaccio e Filippo Lippi.
Ciò che rende questo evento "imperdibile" per il collezionista e l'esteta moderno è l'eccezionale riunificazione di pale d'altare smembrate da secoli, grazie a prestiti del Louvre, del Metropolitan Museum e della National Gallery. È un'indagine sulla prospettiva e sulla spiritualità, dove il rigore geometrico incontra una sensibilità cromatica divina.
Per chi desidera immergersi totalmente in questa atmosfera di contemplazione e bellezza, il soggiorno ideale trova dimora al Loggiato dei Serviti. Situato a pochi passi dai luoghi della mostra, l'hotel incarna perfettamente quell'eleganza storica e quel silenzio colto che Beato Angelico ha dipinto nelle sue celle a San Marco.
Scopri di più